martedì 24 novembre 2009

Virtuo-sismi



(foto da web)



Virtuo-sismi

Strumenti si accordano
in un tremore di suoni,
note corrono all’impazzata
cercando una “direzione”.


Senza una guida
tentano di sfuggire
al tiranno
che le vuole schiave
dentro teatri friabili.


Inizia il concerto,
il sipario si alza:
“virtuo-sismi”.


Gaetano Gulisano.


6 commenti:

  1. Simpatica, molto, questa tua...performance!
    :-)
    SorayaSerena

    RispondiElimina
  2. Questa tua poesia mi rimanda a diverse letture nel pensiero, devo dire che sei stato veramente bravo nell'esprimere la molteplicità. Forse parli veramente di musica, oppure delle parole in poesia...oppure di correnti sotterranee che vogliono esplodere...
    in ogni caso qui il virtuosismo l'hai fatto tu.
    Ciao Gatano, bella proposta.
    frantzisca

    RispondiElimina
  3. @ Sraya Serena: grazie della visita e del commento.
    :-)
    Un caro saluto.

    RispondiElimina
  4. @ Frantzisca: grazie della gradita visita e del tuo nutrito commento.
    Sempre gentilissima.
    Un caro saluto.

    Ps: Mi scuso per la latitanza... Ma questa vita reale, a volte e troppo opprimente.
    Propongo di allungare le giornate almeno a 30 ore... Forse bastano?

    RispondiElimina
  5. Ciao caro Gaetano
    IL TUO VIRTUOSISMO LETTERARIO SI ESPLICA IN VERSI ACCATTIVANTI!

    UN CARO SALUTO
    Maryline

    RispondiElimina
  6. Da leggere più volte, si presta a diverse interpretazioni. E questo é, già di suo, virtuosismo in poesia!
    Un caro saluto. Rita.

    RispondiElimina