Mani aperte
Palmi aperti ondeggiano
in un mare d’incertezza,
squassato da false verità.
Il nocchiero ride e saluta.
Pugni chiusi resistono all’onda
di acque in tempesta.
Divelte le dita,
mani in cerca d’appigli
scogli aguzzi li feriscono
stille di vermiglio, urla.
No, non è un passato
dimenticato
No, non è un presente
cieco di memoria,
ma un futuro
che non vorrà ricordi.
Gaetano Gulisano