
Ancora Natale
Sentieri indomiti,
brulicanti di festose malinconie
nel cupo luccicare d’oscuri
e d’appariscenti ornamenti.
Dolente allegrezza d’anime perse
in una fitta boscaglia bruma,
nella vorace ricerca
di un po’ d’avido
e fittizio affetto.
Barricati dietro alibi di false bontà,
inseguendo scusanti per veri misfatti,
incolpando altri della noncuranza.
Armati di un telecomando per
cambiare canale:
per non vedere gli occhi inquisitori
della misera povertà,
scegliendo l’ agiatezza di
facoltosi miserabili,
guardando ancora Natale.
Gaetano GULISANO