
“AMORE MIO”
Camminavo nell’oscurità
scambiandola per vivida luce,
annaspavo in fangose paludi
confondendole per netti lidi.
Ora innanzi a questa corvina chioma
l’oscurità mi appare tenebra,
il puzzo di quelle fangose paludi
mi offende le nari.
Ora innanzi a questi grandi occhi
cessa la mia cecità,
vedo il livore della mia passata,
vuota e inutile vita.
Ora innanzi a te amore mio
risorgo alla vera vita,
non più una solitaria e vuota esistenza
ma una vita piena di noi.
(A mia moglie Annabella)
Gaetano GULISANO
Camminavo nell’oscurità
scambiandola per vivida luce,
annaspavo in fangose paludi
confondendole per netti lidi.
Ora innanzi a questa corvina chioma

l’oscurità mi appare tenebra,
il puzzo di quelle fangose paludi
mi offende le nari.
Ora innanzi a questi grandi occhi
cessa la mia cecità,
vedo il livore della mia passata,
vuota e inutile vita.
Ora innanzi a te amore mio
risorgo alla vera vita,
non più una solitaria e vuota esistenza
ma una vita piena di noi.
(A mia moglie Annabella)
Gaetano GULISANO