Questa mia poesia, era stata pubblicata nel blog dell'amico Massimo ( Castor et Pollux) , che aveva proposto e propone ancora una rassegna di racconti e poesie sul tema:
"il primo appuntamento".
L’attesa
Domani,
quanto sei lontano domani?
Se ancora nei miei pensieri
ammiro le tue dolci e soavi
fattezze toccandoti nel sogno
come se fossi ancora adesso,
accarezzandoti nel mio senno
come se fossi già futuro,
baciandoti le labbra
agognando il nostro primo
incontro, mentre attendo
l’irraggiungibile domani.
Generale domani,
cavalca con il tuo crudele esercito,
con la tua orda di spietati guerrieri.
Generale domani, non aver pietà
delle armate del generale oggi
che con coraggioso ardore
oppongono ferrea resistenza,
perché il loro nome
non è più domani?
Ma adesso è già: ieri.
Perché
ancora non sento
il trombettiere suonare
la ritirata dello sconfitto
generale ieri?
Perché
non odo le grida dei vinti
che implorano pietà
alle armate di domani,
che imperterriti avanzano
per farmi incontrare
le sue dolci labbra
alle mie frementi?
Domani,
quanto lontano sei
ancora domani.
Tu, dolce creatura
dimmi che gemi
alla stessa mia maniera,
nella sì tanto crudele attesa
per gli innamorati.
Svegliati,
pagano e divino Febo,
cocchiere dell’arcano carro
che porta il sole,
frusta gli ultraterreni destrieri
che galoppino veloci nella notte,
e che il generale domani trionfi
per fami trionfare domani
sulle sue dolci labbra.
Gaetano GULISANO
Domani,
quanto sei lontano domani?
Se ancora nei miei pensieri
ammiro le tue dolci e soavi
fattezze toccandoti nel sogno
come se fossi ancora adesso,
accarezzandoti nel mio senno
come se fossi già futuro,
baciandoti le labbra
agognando il nostro primo
incontro, mentre attendo
l’irraggiungibile domani.
Generale domani,
cavalca con il tuo crudele esercito,
con la tua orda di spietati guerrieri.
Generale domani, non aver pietà
delle armate del generale oggi
che con coraggioso ardore
oppongono ferrea resistenza,
perché il loro nome
non è più domani?
Ma adesso è già: ieri.
Perché
ancora non sento
il trombettiere suonare
la ritirata dello sconfitto
generale ieri?
Perché
non odo le grida dei vinti
che implorano pietà
alle armate di domani,
che imperterriti avanzano
per farmi incontrare
le sue dolci labbra
alle mie frementi?
Domani,
quanto lontano sei
ancora domani.
Tu, dolce creatura
dimmi che gemi
alla stessa mia maniera,
nella sì tanto crudele attesa
per gli innamorati.
Svegliati,
pagano e divino Febo,
cocchiere dell’arcano carro
che porta il sole,
frusta gli ultraterreni destrieri
che galoppino veloci nella notte,
e che il generale domani trionfi
per fami trionfare domani
sulle sue dolci labbra.
Gaetano GULISANO
23 commenti:
ciao sono il lui di noi due intanto complimenti per la battuta lasciataci sui carabinieri davvero carina, riguardo all'attesa attendiamo sempre un domani sin da giovani per poi viverlo spesso con la nostalgia dell'ieri, io l attendo ma consavole che non volio dimenticare l'ieri voglio vivere l'oggi e attendere il domani sereno. bel post sei un grande gaetano un abbraccio da noi due
@ Noi due: grazie della visita e del bel commento. Gentilissimo.
:-)
Un caro saluto.
Intrigante la tua poesia Gaetano,è vero occorre distanziare lo sguardo e guardare all'orizzonte, per sfuggire alla presa del tempo e capire le ragioni delle passioni che ci abitano. Occorre parlare di futuro, per pensare e vivere il domani. Seppur possa apparire un paradosso, del futuro si può scrivere al passato: in quanto categoria, il futuro ha una sua storia. Interessante spunto per una riflessione...
Un abbraccio
Maryline
@ Maryline: grazie della visita e del commento ben nutrito. Mi piace molto questa tua chiave di lettura. Gentilissima.
:-)
Un caro saluto.
bella... anche se ... direi a Febo di non accelerare troppo il Generale Domani... per lo meno nel mio stato... :-PPP ... diciamo... che vorrei prima godere appieno il comando del Generale Oggi e terminare il corso pre-parto iniziato oggi pomeriggio con le altre future mamme...;-)
ciaooo!!!
I tuoi versi son davvero scritti con l'anima...e arriva tutta...credimi...
Stasera son qua e attendo il mio domani...chissà...
Ti tengo compagnia...
Ciao Gaetano...a presto...
Anto...
l'avevo letta e commentata di là, bellissima!
Bella, intensa.
Ciao carissimo...
G.
@ Miri: grazie della visita e del commento. Ma per chi attende, i cavalli non vanno mai troppo veloci.
:-)
Un caro saluto.
@ Nella: grazie della visita e del bel commento.
Molto gentile.
:-)
Un caro saluto.
@ Foglia di Vite: grazie della visita, del commento e grazie per averla riletta.
:-)
Un caro saluto.
@ Gigio: grazie della visita e del commento.
:-)
Un caro saluto.
da come hai potuto notare, caro Gae, son indaffaratamente occcupata in qsti giorni, ma una "sbirciatina" non può nmancare....
(I tuoi versi toccano, incidono la *mia* aria)
A presto, Glò
Bè... dipende... se l'attesa porta gioia... a volte è poca...
Comunque sia...auguro a te e alla tua famiglia un buonissimo anzi ottimo fine settimana!!! ^___^
@ Glò: grazie della visita sempre gradita e del commento.
Sono contento di riuscire a trasmettere qualcosa con i miei versi.
:-)
Un caro saluto e un buon fine settimana.
Ciao Gaetano
come stai? in questo periodo sono un pò assente, spero di rimettermi in forma presto per essere di nuovo presente tra di voi....mi mancate!!!
Buon fine settimana doridori
@ Miri: grazie della visita e del commento. L'attesa, comunque porta emozione.
:-)
Un caro saluto e un buon fine settimana a voi tre.
@ Doridori: bene, spero che ti rimetti in forma presto. Si avverte la mancanza dei tuoi commenti.
:-)
Un caro saluto e un buon fine settimana.
Decisamente poliedrico...
:-)
Buon fine settimana
Soraya Serena
@ Soraya Serena: grazie della visita e del commento.
:-) Un caro saluto e un buon fine settimana.
ciao, Gae
bella poesia
un abbraccio e buon fine settimana-
@ Crì: grazie della visita e del commento.
:-)
Un caro saluto.
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