martedì 10 giugno 2008

Terra


“Terra”

Alberi piegati
dalla veemenza di Eolo,
rocce scavate
dalla mano di Chrono,
genti forgiate
dallo scaltro Prometeo.

Profumi dei frutti
dell’impetuoso Posidone,
eterei colori dell’immenso Urano,
eternamente sorretto
da Atlante titano,
Fertile imponenza
della madre Gea.

Questo è il mondo
che salendo sul monte Olimpo,
chiedendo clemenza
al possente Zeus
vorrei poter vedere.

E infine dall’Ade,
dopo aver onorato
la regina Persefone
o sui campi Elisi
o dal buio Tartaro
continuerei a bearmi.

Gaetano GULISANO
Powered By Blogger