venerdì 30 ottobre 2009

Rosa rossa


(foto da web)



“Quando si cessa d’essere
quell’essere che noi crediamo assoluto
allora si diventa
l’essenza dell’assolutezza.”


Rosa Rossa

Rosso fiore
stretto da mani
fragili di dolore,
forti d’emozioni.

Petali vellutati
di vermiglio
accarezzano
dolcemente l’anima.

Aguzze spine
piantate in palmi grondanti
di spasmo scarlatto
che indugiano la presa.

Esangue il viso
in una smorfia d’amore
abbandona le palpebre,
l’iride si nasconde,
resta una rosa
grondante di poesia.

Gaetano Gulisano.

lunedì 26 ottobre 2009

L'armadio

(foto da web)



L’armadio

Pensieri nascosti
nel solaio dell’anima
dentro un armadio
con le ante rivolte al muro.

Guardo il soffitto
nel buio dei miei segreti
e non riesco ad ignorare
quell’armadio.
Vorrei dimenticare,
mi specchio nei miei ricordi,
non vedo alcuna immagine.

La mia mente non vorrebbe
ma i mie passi volgono al solaio,
i miei occhi ignari
indugiano sull’armadio,
guardo le mie mani
e le vedo intrise di vita.

Le ante aperte
non più rivolte al muro,
il solaio non ha più soffitto,
i miei ricordi
sono il mio presente
la mia immagine nitida
svela i miei pensieri.

Gaetano Gulisano.


lunedì 19 ottobre 2009

Giardino d'ottobre

(foto da web)


Giardino d’ottobre.

Armonie di fiori
ancora sbocciano
sotto un sole d’ottobre,
pergolati vivono
in foglie madide
di fresca rugiada.

Ancora l’ ocra
indugia nel palesarsi,
le fronde aggrappate
alla vana speranza
d’un altro istante di vita
agognano la non morte,
mentre al suolo
la sorte le attende.

Luna di chiaro pallore,
melanconico sguardo
indugiato allo spasmo,
giardino d’ottobre
continua a fiorire.

Gaetano Gulisano

mercoledì 14 ottobre 2009

Colombe sporcate

(foto da web)



Colombe sporcate

Colombe non più volano
nei cieli della memoria,
piume prive di candore,
sudice di menzogne
rovinano al suolo
con il peso del piombo.

Rami d’ulivo
rinsecchiti e spogli,
utopie di tempi antichi,
tanto vicini
ma troppo lontani
dall’umano sentire.

Arcobaleni privi dell’indaco,
defraudati del giallo,
spogliati dei loro colori
ormai cancellati da
un velenoso “fungo”
di chiaro bagliore.

Gaetano Gulisano

sabato 3 ottobre 2009

Pen-Ombra

(foto da web)



Pen-Ombra

Celato dietro un soffice lino
bramo d’esser visto;
con discreta timidezza
mostro i miei pensieri in mezza luce
per non invadere il tuoi sensi.

Fioco barlume
per non offendere i tuoi occhi
semichiusi dagli affanni del tempo;
anime si rispecchiano
in pozze di chiaroscuri.

Sento affannoso il tuo respiro
avvicinarsi al mio,
la tua mano scoprire il velo,
vedo la luce sconfiggere
la pen-ombra.

Gaetano Gulisano


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