giovedì 28 febbraio 2013

(foto da web)

Ricordi di “Luce”

“… In una stanza buia e l’hai illuminata”
versi che non riesco a ricordare
ma che non posso
dimenticare.

“… In una stanza buia e l’hai illuminata”
quando i versi
non erano ancora poesia
ma la poesia era già
nell’aria salmastra di maestrale

“… In una stanza buia e l’hai illuminata”
una baia illuminata in argentei marosi
riflessi su una bianca rena di stelle.

“… In una stanza buia e l’hai illuminata”
cerco quella luce dalla quale invano sono fuggito
sperando di ritrovarla per spegnerla ancora
mentre essa continua
ad illuminarmi
con ricordi vi vento dal sapore salmastro.

Gaetano GULISANO.

martedì 26 febbraio 2013

Scultura

(Una mia scultura in creta)



Scultura

Dal nulla m’appari
plasmata da un dolce pensiero
un colpo, poi un altro e un altro ancora,
adesso prendi forma per mutarla ancora.

Ma non eri nulla, eri essenza senz’anima
un colpo, poi un altro e un altro ancora,
mi inquieto nel mio delirio
non sei ciò che io volevo tu fossi.

I colpi si fanno più frenetici
per placarsi nell’estasi che precede la calma.
Riprendo con un colpo, poi un altro e un altro ancora,
adesso ti palesi la mia anima è la tua.
un colpo, poi un altro e un altro ancora
adesso mi appartieni.

Gaetano Gulisano


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