lunedì 29 settembre 2008

Il Viaggio




Il Viaggio


Ti condurrò
la, dove il tuo senno
non osa guidarti.

Esploreremo le vie
che conducono
alla vivida luce,
lasciandoci alle spalle
i sentieri di
brune tenebre.

Navigheremo
sulla nave
dei nostri sensi,
fluttuando sul mare
dell’anima.

Infine, approderemo
nel sicuro porto
del nostro amore,
aspettando la limpida
e lucente sera.


Gaetano GULISANO

sabato 27 settembre 2008

Il volo della rondine

Mi domando, cosa pensano le rondini del genere umano, quando nella loro migrazione attraversando il canale di Sicilia, vedono le carrette del mare navigare alla volta di Pantelleria?
E, quando giunte a destinazione nel profondo sud, vedono le atrocità di quei dittatori, di quale solo gli uomini sono capaci, come se lo spiegano ?
E in fine, quando in primavere ritornano nelle nostre città e, vedono la nostra indifferente normalità, come la spiegano ai loro pulcini?
Ma, poi rifletto e sono sicuro che le rondini, in quanto simpatiche bestioline non si pongono queste domande.

Ma noi, noi esseri pensanti ce le poniamo?

Il volo della rondine

Come una rondine
volo verso l’estremo sud,
guardo con i miei pensieri
e vedo immense distese,
di folgorante vita.

Come una rondine
nell’immenso sud,
rivedo il remoto
ed accogliente nido.

Come una rondine
volo verso l’assolato sud,
e vedo povere
anime dannate,
colpevoli solo d’amare la vita,
agitarsi nei furiosi flutti,
dell’impetuoso mare
della vana speranza.

Come una rondine
volerò a sud,
e con i miei pensieri,
vedrò malvagi tiranni
ed immense distese
di immani rovine.




Gaetano GULISANO

martedì 23 settembre 2008

Voglia di Vita


Voglia di vita


Guerrieri
che la guerra aborre,
senz’arme combattono
sovrumane forze.

Alleati,
solo all’umano senno
lottano senza muover
membra.

In un letto,
inermi e mai stanchi
di adorare la vita,
lottano contro
la letale crudeltà
dell’indifferenza.

Al capezzale,
mogli, mariti, padri,
madri e figli,
ricaricano le munizioni
della flebile speranza.

La “sla” l’implacabile nemico,
la ricerca l’unica arma,
l’amore per la vita
il campo di battaglia,
l’indifferenza
l’immane sconfitta.


Gaetano GULISANO

sabato 20 settembre 2008

Importante "sla": UN PUGNO ALLO STOMACO"

http://imuliniavento.splinder.com/
Nessuno, osa o vuole parlare della "sla". Una malattia per la quale non esistono cure. Ma non voglio parlare di questo, perché Piera nel suo blog lo ha fatto in maniera esaustiva.
Vorrei, poter sensibilizzare le coscienze di chi non fa abbastanza per aiutare la ricerca. La ricerca è l'unica arma per sconfiggerla. E, se non ci sono cure, vuol dire che non si fa abbastanza e, non per demerito dei ricercatori che, operano in condizioni precarie, ma io credo per i scarsi finanziamenti che a questa si danno.
Inoltre, credo che le famiglie e gli ammalati, siano lasciati soli alle proprie angosce, proprio da quelle persone che, dicono di volerli aiutare (Le Istituzioni). Ed altro argomento, non meno importante e fastidioso, in quanto in se odioso è il fatto che nessuno vuole affrontare il cosiddetto "accanimento terapeutico".
Chi, dei più credenti, in coscienza, se la sente di condannare PierGiorgio Welbi o il suo medico? Io NO.
Indubbiamente, per la nostra costituzione è un reato, perché "la vita non è un bene disponibile" e, come tale non possiamo decidere di porvi fine.
Ma io, ho provato cosa vuol dire stare disteso "e non immobilizzato" in un letto di ospedale, dove per quattro mesi, ho svolto tutte le funzioni che l'essere umano svolge senza mai alzarmi. Vi assicuro che non è una bella esperienza. Dunque non riesco ad immaginare quale atrocità debba essere quella della quale stiamo parlando.
Una lode a Piera.
Gaetano.

giovedì 18 settembre 2008

LUCIDA MENTE


LUCIDA MENTE

Lucida mente,
dentro un corpo inerme,
un fisico che non e più un fisico,
muscoli inermi nervi inerti.

Lucida mente,
reclama il senso della non vita,
esigi che ti sia accordata
la non morte,
mentre sei obbligata a patire
quella morte atroce
che è l’obbligo di vivere
in un inutile contenitore.

Lucida mente,
che con vigore combatti
con le sole armi
della tua volontà di vivere,
di vivere una dignitosa vita,
di morire una decorosa morte.

Lucida mente,
cessa quelle atroci sofferenze,
concedi quella dignità di uomo,
oscurati, stacca quella spina,
che i miei pari nel nome
di una falsa umanità
si ostinano a non strappare

Buon Dio,
infondi lucidità in quelle menti
che in nome della
tua misericordia
ora negano la vera
carità.

Lucida mente,
dona tu quella dignità di uomo
che gli uomini negano.

Gaetano GULISANO

martedì 16 settembre 2008

VIA FANI







Cosa è il terrorismo?
Quale terrorismo, quello di destra? Quello di sinistra? Quello islamico? Quello internazionale?
No, io credo (forse sbagliando), che al terrorismo non si possa dare nessuna di queste definizioni.
L'unica definizione che riesco a dare è: efferati crimini, commessi da vigliacchi criminali, che inconsciamente, vergognandosi del loro essere violenti, mascherano ed accettano la loro barbarie, nascondendosi, dietro degli ideali che loro stessi sono consapevoli di non avere.
Questo è ciò che io credo sia il terrorismo!
VIA FANI

Giovani protestano invocando
un mondo migliore,
giovani protestano
contro la guerra
inneggiando alla pace.

Giovani protestano
imbracciando mitra e pistole
per darci un mondo di pace
per darci un mondo migliore.

Giovani protestano
uccidendo altri giovani,
per darci un mondo di pace
per darci un mondo migliore.

Giovani protestano
rapendo Aldo Moro,
barbaramente uccidendo
la sua scorta in via Fani,
per darci un mondo di pace
per darci un mondo migliore.

Giovani protestano
uccidendo Aldo Moro
e lasciandolo in via Caetani,
per darci un mondo di pace
per darci un mondo migliore.

La violenza mascherata da ideale
è la fertile madre di ogni male.

(per non dimenticare quel triste 16 marzo del1978
e tutte le altre tristi date come Bologna ecc... )



Gaetano GULISANO

domenica 14 settembre 2008

BIMBI

Quale forza è più grande ed invincibile, se non quella dell'innocenza che gli occhi dei bimbi sanno sprigionare?
Quale emozione è più forte, se non quella che la limpidità e la genuinità delle loro domande riescono a destare?
Quale insegnamento è più importante se non quello che i bimbi da inconsapevoli maestri riescono a darci?
I miei due nipotini Matteo e Noemi, mi hanno fatto conoscere quella forza e quell'emozione.
Io come un attento allievo continuerò ad apprendere i loro insegnamenti.
“BIMBI”

Interrogativi e
ingenui occhi
mi scrutano,
lasciando trasparire
tutta la purezza
della loro
netta anima.

Gioiosi sguardi
mi invitano
ad infantili giochi,
svaghi che credevo
persi nei meandri
più reconditi
della mia
sopita anima.

Come un paziente allievo,
ascolto la vostra anima
che attraverso
i vostri gai occhi,
al pari d’un vecchio
e saggio maestro,
mi infondono
la conoscenza
della vera innocenza.

Gioiosamente
turbato da tanta
schietta semplicità,
per la prima volta
mi trovo a scoprire
la vera essenza della vita.

(Ai miei due nipotini Matteo e Noemi)

Gaetano GULISANO

giovedì 11 settembre 2008

Prigionieri







"PRIGIONIERI"

Ignari prigionieri
di evanescenti gabbie,
trasciniamo inconsapevoli
la nostra quotidianità,
il peso dei nostri affanni.

Involontari detenuti del fato,
durante l’interminabile ora d’aria
che ci è concessa,
sperperiamo le nostre vite
in inutili angosce.

Ingannati
dalle nostre stesse esistenze,
imbrogliati
dai nostri stessi vezzi,
illusi
dalla nostra fallace volontà.

Mentre potremmo vivere
una vita libera
dalle nostre prigioni,
se solo riuscissimo
ad Amarla.

Gaetano GULISANO
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