Dal mare
Spruzzi di acque lontane
affliggono lo scoglio,
insultano le spiagge arse dal dolore;
l’acqua non lenisce la canicola
come acido brucia,
scioglie le speranze.
Il sale si ravviva e offende le ferite
che più non pulsano di dolore,
uno schizzo scioglie i nodi nei capelli
per poi rattrappirli ancora
nell’aspra illusione.
Non fa più paura la sera,
anime più non temono l’attesa
galleggiano per sereni lidi,
i marosi più non li oltraggiano
insperato ritorno, partenza incerta
arrivare mai.
Gaetano Gulisano