(Una mia scultura in creta)
Scultura
Dal nulla m’appari
plasmata da un dolce pensiero
un colpo, poi un altro e un altro ancora,
adesso prendi forma per mutarla ancora.
Ma non eri nulla, eri essenza senz’anima
un colpo, poi un altro e un altro ancora,
mi inquieto nel mio delirio
non sei ciò che io volevo tu fossi.
I colpi si fanno più frenetici
per placarsi nell’estasi che precede la calma.
Riprendo con un colpo, poi un altro e un altro ancora,
adesso ti palesi la mia anima è la tua.
un colpo, poi un altro e un altro ancora
adesso mi appartieni.
Gaetano Gulisano