giovedì 22 maggio 2008

Sud



“SUD”


Gente rinvigorita dal cocente sole
nelle valli
del mio amato sud.

Gente offesa da quello stesso sole
nelle valli
del mio odiato sud.

Le rigogliose coste
che di Odisseo furono il conforto,
malamente oltraggiate
da quei figli
del mio amaro sud.

Contadini cacciati dalle loro terre
nel falso nome
del moderno sud.

Giovani uccisi nelle fabbriche
per sfuggire allo spettro
dell’antico sud.

Giudici e onesti suoi figli,
ignobilmente uccisi
dal mio feroce sud.

La paura è l’unico male
del mio infamato sud,
l’indignazione è l’unica cura
per il mio ammalato sud.

(Dedicata a tutti quegli uomini
e quelle donne che con grandi gesta
o con piccoli gesti quotidiani,
giornalmente combattono
la più spietata e sanguinaria delle mafie
L’INDIFFERENZA.)


Gaetano GULISANO

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