martedì 31 marzo 2009

La zattera del mio tempo


(foto da web)
La zattera del mio tempo

Scorrono lenti i miei pensieri
passeggeri clandestini
sopra la zattera della mia età,
trasportati dal nocchiero
senza tempo, pagato
con oboli d’esistenza.

rollo sui flutti
dell’impetuoso fiume dei ricordi,
che senza pietà
percuote il misero natante,
fa sussultare il flebile gondoliere
e mi trovo solo, timoniere
nella zattera del mio tempo.

In balia delle mie inseparabili
ed inevitabili Moire,
arcane tessitrici che filano
lo spago della mia essenza.

Scruto l’orizzonte,
sperando di non vedere
la temuta e inevitabile Atropo,
che corrucciata nella sua scura veste
apre le lame delle sue affilate cesoie
che attende il mio fato.

Gaetano GULISANO


16 commenti:

Anonimo ha detto...

Un modo un po' triste di inquadrare questo navigare della nostra vita...
Vi son tempeste, è vero..ma vi son anche albe e giorni splendidi, con mari trasparenti i cieli d'arcobaleni..
Così credo sarà il tramonto, finale: pieno di magnifici colori..
SorayaSerena

Anonimo ha detto...

Quanta amaritudine in questa tua...
ti auguro che il filo delle parche abbia nuova trama...e che a fil di spada tu possa invece sconfiggere i tristi incomodi...Buona giornata :-))

gaetano ha detto...

@ Soraya Serena: grazie della visita e del commento.
Mi piace molto questo tuo tramonto pieno di magnifici colori.
:-)
Un caro saluto.

gaetano ha detto...

@ Beamarbe: grazie della visita e del commento.
Infatti dalla zattera martoriata dai flutti, con la sinistra mi reggo forte all'albero e con la destra impugno l'elsa della mia spada scrutando l'orizzonte per sorprendere le cesoie di Atropo.
:-)
Un caro saluto e una buona giornata.

Anonimo ha detto...

Concordo con Bea,Infatti lì'imagine che tu stesso hai citato è molto evocativa.
Molto bella
anileda

gaetano ha detto...

@ Anileda: grazie della visita e del commento.
:-)
Un caro saluto.

Carloesse75 ha detto...

Seppur per un tratto la mia paura della barca, si fa largo tra le tue parole che rincorrono un filo comune della vita.
Un caro saluto
Carlo

Foglia di vite ha detto...

Molto bella questa tua, noi in balia dei flutti sperando di evitare la sorella crudele.
Molto piaciuta.

gaetano ha detto...

@ Carloesse75: grazie della visita e del commento.
:-)
Un caro saluto.

gaetano ha detto...

@ Foglia di vite: grazie della visita e del commento. Molte volte, la vita è credere di evitare ciò che non può essere evitato è l'unico modo per farlo, forse è proprio: "Vivere".
:-)
Un caro saluto Gaetano.

MARYLINE ha detto...

"In balia delle mie inseparabili
ed inevitabili Moire,
arcane tessitrici che filano
lo spago della mia essenza"
Hai ragione, caro,e Atropo l'inflessibile,nessuno la potrà mai evitare....
Versi profondi e catartici, dunque carpe diem!
Un abbraccio
Maryline

gaetano ha detto...

@ Maryline: grazie della gradita visita e del commento. Nessuno la potrà mai evitare, ma accettarla come inevitabile a volte l’allontana.
:-)
Un caro saluto.

maria attanasio ha detto...

Gaetano ,sono riuscita ad entrare,ti lascio i miei complimenti e ti ringrazio perchè sei presente syl mio blog,spesso.
ammiro la tua poetica e ti leggo sempre anche se non sempre riesco a
commentare,però ci sono!maria

gaetano ha detto...

@ Maria: Innanzitutto benvenuto in questo blog.
Grazie della visita e del commento. Sapere che ti interessa ciò che scrivo mi fa immenso piacere.
:-)
Un caro saluto.

Miri ha detto...

bella poesia... come tutte le tue del resto! ;-) Grazie della visita da me... eh si... mai tempo fu speso meglio...infatti sono altro che... come scriveva Moccia "3 metri sopra il cielo"... ben oltre...^___^
un bacione grande

gaetano ha detto...

@ Miri: grazie della visita e del commento.
:-)
Un caro saluto Gaetano.

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