giovedì 28 febbraio 2013

(foto da web)

Ricordi di “Luce”

“… In una stanza buia e l’hai illuminata”
versi che non riesco a ricordare
ma che non posso
dimenticare.

“… In una stanza buia e l’hai illuminata”
quando i versi
non erano ancora poesia
ma la poesia era già
nell’aria salmastra di maestrale

“… In una stanza buia e l’hai illuminata”
una baia illuminata in argentei marosi
riflessi su una bianca rena di stelle.

“… In una stanza buia e l’hai illuminata”
cerco quella luce dalla quale invano sono fuggito
sperando di ritrovarla per spegnerla ancora
mentre essa continua
ad illuminarmi
con ricordi vi vento dal sapore salmastro.

Gaetano GULISANO.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

"versi che non riesco a ricordare"
ma sono dentro di te, fanno parte di te...e diventano altra poesia

un caro saluto
frantzisca

gaetano ha detto...

@ Frantzisca: grazie della visita e del commento, un caro saluto Gaetano.

Caterina ha detto...

Caro poeta, riesci ad illuminare una sensazione molto complicata e profonda! Un caro saluto e un abbraccione

gaetano ha detto...

@ Caterina: innanzitutto grazie per il poeta... e poi grazie mille per la gradita visita e per il commento.
Un caro saluto Gaetano.

Juljulj ha detto...

...luce!

Grazie per le sensazioni che sei riuscito a trasmettermi...

gaetano ha detto...

@ Juljulj: grazie della visita e del commento
Un caro saluto Gaetano.


Anonimo ha detto...

Molto interessante questa poesia con quel verso iterato ad ogni inizio di strofa, che rende l'atmosfera misteriosa e quasi magica.
franca

gaetano ha detto...

@ Franca: grazie della visita e del commento.
Un caro saluto Gaetano.

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